24 Gennaio 2015

Yehoshua: i palestinesi non vogliono un califfato, ma una patria

Yehoshua: i palestinesi non vogliono un califfato, ma una patria
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«palestinesi: non vogliono un califfato islamico, non hanno obiettivi religiosi estremi. Ciò che vogliono in definitiva è ciò a cui ha diritto ogni persona al mondo: essere cittadino nella propria patria.

Questo dobbiamo darglielo e le dirò di più: il 50-60% degli israeliani sono d’accordo». Così Avraham B. Yehoshua in un’intervista pubblicata sulla Repubblica del 23 gennaio, uno dei primi firmatari di un appello che chiede al mondo il riconoscimento dello Stato palestinese.

 

Continua Yehoshua: «L’assenza di una trattativa [tra israeliani e palestinesi ndr.], le lungaggini, la guerra a Gaza, l’ampliamento incontrollato degli insediamenti, tutto ciò crea una situazione in cui, i palestinesi, quelli moderati, coloro che vogliono vivere in pace su quello che è un quarto della Palestina storica, hanno bisogno di un incoraggiamento, dopo che gli Stati Uniti hanno tirato per le lunghe e non sono riusciti ad avere un solo successo, non sono riusciti a fare “smantellare” nemmeno un insediamento in Cisgiordania».

 

Nota a margine. Al di là delle contestazioni, di destra e di sinistra, di cui è oggetto tale iniziativa internazionale c’è da rilevare che l’attutimento delle tensioni tra israeliani e palestinesi avrebbe ricadute benefiche sull’intero Medio Oriente, oggi preda dei fondamentalismi.