Assad dice sì alla tregua. Ma le stragi continuano

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Bashar al Assad ha accettato la proposta dell’inviato Onu e della Lega araba Lakhdar Brahimi per un cessate il fuoco in occasione della festività islamica dell’Eid al Adha (4 giorni) che in Siria, a differenza di altri Paesi islamici, inizia domani. Il governo di Damasco però si è riservato di dare una risposta definitiva nella giornata di oggi. 

La tregua è stata accolta anche dal Libero esercito siriano, anche se teme che il regime non mantenga la parola data. Contrari i miliziani di al Qaeda che continueranno a far strage anche durante la tregua, di fatto rendendo tutto più difficile se non impossibile.

Nel Paese ieri sono continuati gli scontri e i conflitti a fuoco.