30 Novembre 2012

I principi della Saharia diventano legge, il colpo di mano dei Fratelli musulmani

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La Saharia diventa fondamento di diritto dello Stato egiziano. Una forzatura dell’Assemblea costituente, che ha inasprito ancora di più il clima di contestazione presente nel Paese dopo che il presidente ha incrementato i suoi poteri. Un potere che Morsi ha usato per nominare 11 membri supplenti dell’Assemblea costituente, risultati decisivi per l’approvazione del nuovo testo.

Domenica la Corte suprema è chiamata a pronunciarsi sulla legittimità o meno proprio dell’Assemblea costituente. Ma forse sarà troppo tardi. Con una votazione a tappe forzate, la maggioranza punta a chiudere i lavori per la nuova Costituzione e a sottoporla a breve a un referendum. Insomma, la decisione della Corte rischia di essere travolta dai fatti.

Proseguono le proteste dei laici, come anche di altri settori della società civile e dei salafiti. Il Paese rischia di precipitare nel caos. Uno dei motivi della contestazione è l’istituzionalizzazione del ruolo, già autorevole, dell’Università islamica di Al Azhar, che dovrà essere consultata per dirimere controversie legate alla saharia.

 

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