5 Gennaio 2013

La scelta civica di Monti

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Monti presenta la sua lista, “scelta civica”, quella che potrà fregiarsi del suo nome per correre alla Camera. Nessun parlamentare imbarcato, nessun indagato, come ha sottolineato l’ex primo ministro. Per Udc e Fli, almeno alla Camera, ritorno al passato, con liste proprie.

Battaglia sui sondaggi: alcuni danno i centristi intorno a una forbice tra il 18% e il 25%, ma sondaggisti più autorevoli, tra i quali l’affidabile Piepoli, danno il centro fermo al 12-13%. L’effetto Monti tarderebbe a venire.

Anche l’Economist dedica la sua attenzione a Monti, lodandone il tentativo (né potrebbe essere diversamente), spiegando che «paradossalmente è il rassicurante Monti che molto probabilmente potrebbe causare un risultato instabile». L’instabilità  dovuta al possibile pareggio al Senato, che costringerebbe il Pd a chiedere aiuto a Monti. Cosa che, secondo l’Economist, avrebbe il pregio di tagliare fuori le estreme del Pd.

 

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