20 Luglio 2013

Mosca, Navalny rilasciato dopo 22 ore di prigione

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Dal suo blog denunciava furti e illegalità del sistema. Così Alexei Navalny era diventato un personaggio noto anche a livello internazionale. Il suo lavoro gli è costato un processo, concluso con il suo arresto. La notizia del blogger anti Putin finito in galera aveva fatto il giro del mondo. Ora è stato scarcerato: il giudice gli ha voluto consentire di correre alle elezioni da sindaco di Mosca. Le autorità russe hanno voluto attutire le critiche provenienti dal mondo libero (che però sta facendo di tutto per arrestare l’agente Snowden che ha rivelato il sistema di intercettazioni di massa utilizzato dall’intelligence Usa).

Ma non si sa se Navalny correrà. Il suo avversario, il putiniano Sobyanin, gli ha chiesto di perseverare. L’aveva anche aiutato a raccogliere le firme per presentarsi. Il punto è che, nonostante le critiche a Putin da parte dell’Occidente, questi conserva una grande popolarità in patria. Anzi, certe critiche pretestuose – ad esempio la levata di scudi a difesa dei grandi oligarchi russi e delle Pussy Riot – lo rafforzano.

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