L'elezione di Trump: sviluppi in Ucraina e Medio oriente

L'onda anomala di Trump sta innescando cambiamenti. La guerra ucraina andrà a chiudersi: non solo il nuovo presidente, ma anche tutte le figure scelte a far parte della sua amministrazione hanno dichiarato, chi prima chi dopo, che l'assistenza Usa a Kiev deve finire. Così si assiste all'ultimo ... Leggi di più
La rivoluzione di Trump e le guerre infinite

Le prime nomine di Trump segnalano le prospettive della sua presidenza. Il nuovo capo della Cia, John Ratcliffe, ha difeso strenuamente Trump sul Russiagate, polpetta avvelenata confezionata dallo Stato profondo e dal partito democratico (e dell'intelligence inglese, dal momento che era fondato su u... Leggi di più
Haaretz e il genocidio di Gaza

A Gaza c'è un genocidio? Domanda la cui risposta per molti è scontata e sulla quale si interpella B. Michael su Haaretz, che vi risponde con sarcastica, quanto tragica, ironia, dettagliando come, a stare alle specifiche della Convenzione sul genocidio che dettagliano il crimine più atroce dei cri... Leggi di più
La Russia sembra entrata nel negoziato mediorientale

Il nuovo ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, che ha preso il posto del dimissionato Yoav Gallant, ha dichiarato che il suo Paese ha sconfitto Hezbollah e che il proseguimento delle operazioni militari ha solo lo scopo di far pressione sul nemico per raccogliere i frutti di questa vittoria... Leggi di più
La vittoria di Trump scuote l'Europa

Dopo la vittoria di Trump s'intravedono segnali di un cambio di passo per il mondo. Sebbene sia ancora solo una prospettiva, l'annuncio del nuovo presidente di voler porre fine alle guerre sta già dando frutti. Infatti, nonostante il fatto che gli ambiti internazionali consegnati alle guerre infini... Leggi di più
Gli scontri di Amsterdam

Gli incidenti di Amsterdam tra arabi filo-palestinesi e i tifosi del Maccabi, la squadra israeliana che giocava con quella locale dell'Aiax, sono stati usati alla grande dalla macchina propagandistica di Netanyahu, pronta a denunciare addirittura un pogrom, parola che suona alquanto esagerata per l'... Leggi di più
Trump, Netanyahu e il conflitto mediorientale

Se appare scontato che Trump cercherà di trovare una soluzione al conflitto ucraino, con esiti tutti da verificare, tanti ritengono che i suoi consolidati rapporti con Netanyahu daranno a quest'ultimo piena libertà di azione in Medio oriente. Al di là delle elusioni insite in quest'ultimo rilievo... Leggi di più
Trump vs Kamala: le guerre infinite o la rottura dello schema

La vittoria di Trump è anche, e forse soprattutto, una vittoria del realismo sull'idealismo che caratterizza gli ambiti liberal interventisti e neoconservatori che hanno innalzato sugli scudi la sua competitor Kamala. Un idealismo che non tiene in nessun conto la realtà, dal momento che l'Impero l... Leggi di più
Il sogno di Netanyahu: Israele come potenza globale

Consapevole in anticipo circa l'esito delle elezioni americane - il Mossad sa fare il suo lavoro - Netanyahu ha preventivamente licenziato il ministro della Difesa Yoav Gallant, eliminando dal tavolo l'unico vero oppositore politico all'interno del suo governo. Non una mossa da poco, perché Gall... Leggi di più
Vince Trump, la guerra mondiale è rimandata

La terza guerra mondiale può attendere, questo il verdetto uscito dalle urne degli Stati Uniti. Resta da vedere se sia rimandata a titolo provvisorio o meno, ma il mondo può tirare un pur breve sospiro di sollievo. Vince Trump nonostante gran parte delle querule élite europee e di parte important... Leggi di più