31 Dicembre 2012

Notes, 31 dicembre 2012

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Te Deum. Ci sono anni più mesti di altri. E però anche in questi la Chiesa invita i fedeli al Te Deum. Perché ringraziare? Soccorre una preghiera bambina, che la Chiesa invita a recitare al termine di ogni giornata: «Ti adoro mio Dio e ti amo con tutto il cuore. Ti ringrazio di avermi creato, fatto cristiano, conservato in questo giorno…».

«Ringraziamo il Signore perché ci ha conservato nella fede», ripeteva don Giacomo in queste occasioni, riecheggiando con grazia quella preghiera fanciulla.

Ora che don Giacomo non è più quella gratitudine fiorisce più lieve, più inerme. Più ancora bambina. Ché oggi è più chiaro che mai che questo restare alla fede è miracolo. Perché a Lui è piaciuto così.

E la gratitudine per tanta misericordia fa respirare e sperare. Sperare anche in quella perseveranza finale che è il dono più grande, quello che ottiene il Suo Paradiso.

«Sia sempre su di noi la Tua misericordia, in te abbiamo sperato», recita il Te Deum con grata letizia.

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