Ucraina-Russia: le trattative di Istanbul restano sul tavolo

Dopo tanto tergiversare, si è finalmente sciolto il nodo del summit di Istanbul: Putin ha evitato di andarci, nonostante l’insistenza di Zelensky su un faccia a faccia, inviando però una delegazione guidata da Vladimir Medinsky, a capo della delegazione russa anche al tempo dei primi negoziati con l’Ucraina, svolti tra l’aprile e gli inizi di maggio del ’22 e fatti saltare dall’Occidente al momento della firma.
Col passare del tempo era alquanto ovvio che andasse così, dal momento che un faccia a faccia tra Putin e Zelensky, quando ancora le trattative russo-ucraine non sono ancora iniziate, non avrebbe prodotto nulla. Anzi, probabilmente si sarebbe ripetuto quanto avvenuto alla Casa Bianca quando il presidente ucraino ha deliberatamente fatto irritare Trump per ostentare al mondo la sua condiscendenza ai desiderata russi.
Solo che Trump è il presidente degli Stati Uniti e Zelensky è stato costretto a più miti consigli…
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