Il summit di Istanbul e i "volenterosi" sostenitori di Kiev

Il summit di Istanbul tra Russia e Ucraina non è fallito come tanti speravano. Se è vero che non ha dato esiti eclatanti, com’era ovvio che fosse, è stato comunque significativo. Ne scrive Strana, che spiega: “I negoziati si sono conclusi senza un accordo sul cessate il fuoco, ma l’Ucraina non ne ha dichiarato il fallimento; al contrario ha parlato di preparativi per nuovi incontri”.
“È vero, Zelensky ha nuovamente invitato Trump a imporre sanzioni e a esercitare forti pressioni sulla Russia se quest’ultima non dimostrerà di voler raggiungere la pace. Tuttavia, dati i commenti di Umerov e Medinsky [a capo delle due delegazioni ndr.] sul prossimo ‘nuovo round di negoziati’, queste minacce sono state, per così dire, rinviate a un futuro indefinito, a un momento successivo al ‘nuovo round'”…
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