21 Giugno 2013

"Uccideremo Obama con i raggi X"

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Arrestati dall’Fbi due uomini appartenenti al Ku Klux Klan che stavano progettando un attentato al Presidente degli Stati Uniti con un dispositivo in grado di emettere radiazioni. Un’arma non usuale per un attentato, che comunque secondo gli investigatori era «funzionale» e «letale». Nessuno sparo, solo un apparente malore per la vittima predestinata, colpita dall’irraggiamento di questo dispositivo che sarebbe rimasto occultato, forse all’interno di un furgone.

Da capire se l’irraggiamento avrebbe provocato una morte immediata oppure avrebbe causato danni fisici che poi si sarebbero manifestati in altro modo, ad esempio un tumore. L’Fbi seguiva i due da tempo, seguendo i preparativi del progetto. Tra le altre cose, secondo quanto riporta la Stampa, gli investigatori erano a conoscenza della visita di uno degli attentatori a una Sinagoga di Albany, nella quale aveva chiesto lumi su «tecnologie che potessero uccidere “i nemici dello Stato di Israele mentre dormivano”». A seguito delle indagini, l’Fbi aveva infiltrato il Ku Klux Klan, riuscendo a bloccare il progetto assassino. L’esecuzione del piano era prevista per martedì prossimo venturo.

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