9 Gennaio 2013

"Chavez non potrà giurare" Vuoto di potere in Venezuela

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Le autorità venezuelane hanno annunciato ufficialmente che Hugo Chavez, ricoverato a Cuba (dove lotta contro un tumore al polmone), non è in grado di prestare il giuramento previsto davanti al Congresso il 10 gennaio. Così, nonostante sia stato eletto presidente nelle ultime consultazioni elettorali, non potrà insediarsi. Lo farà più tardi, dal momento che la Costituzione prevede che si può giurare in un secondo momento davanti alla Corte suprema di giustizia. Almeno questo è quanto dichiarato dal regime. Per l’opposizione, invece, l’interpretazione delle norme costituzionali è diversa: in questa sede vacante il potere deve transitare al presidente del Congresso, il quale ha trenta giorni per indire nuove elezioni.

Per ora le divergenze interpretative non hanno dato vita a prove di forza, anche se per domani sono previste manifestazioni di sostegno al regime, presenti alcuni leader di Paesi latino americani. Ma la situazione può degenerare. Così il presidente Chavez appeso a un respiratore sembra l’immagine di un intero Paese appeso a un filo che può spezzarsi d’improvviso. Al di là di ogni considerazione sulla persona e sul suo operato, si spera che la transizione politica in corso proceda per vie pacifiche. L’alternativa sarebbe tragica.

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