7 Giugno 2013

Draghi: “La ripresa si allontana” È allarme spread

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La stime di crescita dell’Europa erano errate: lo ha detto ieri il presidente della Bce Mario Draghi in una conferenza stampa tenuta ieri a Francoforte. Si ridimensiona così l’ottimismo su una rapida ripresa dell’economia del Continente, che invece sarà più lenta; anche se Draghi continua ad ostentare ottimismo su una prossima uscita dal tunnel: entro l’anno, ha detto, dovrebbe iniziare la ripresa. Nel suo discorso, anche una raccomandazione ai Paesi Ue per ottemperare agli obiettivi di risanamento di bilancio sui quali si era trovato, a suo tempo, un comune accordo. Ma questo obiettivo, ha spiegato Draghi, deve essere conseguito attraverso il taglio delle spese, più che attraverso l’incremento della tassazione. Anche perché quest’ultimo, pur essendo uno strumento al quale è «facile» ricorrere, non è però «favorevole alla crescita». Preoccupazione, infine, è stata espressa per la crescente disoccupazione, in particolare quella giovanile.

Il discorso di Draghi ha mandato in fibrillazione il mercato, affossando le Borse europee; ma è presto per parlare di possibili nuove ondate speculative.

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