13 Dicembre 2013

Esposito e l'avvocato arrestato per mafia

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Mario Nocito, pretore di Scalea, è stato arrestato per contiguità con la ‘drangheta. Una notizia di ordinaria cronaca nera, se non fosse che tra i suoi amici figura anche Antonio Esposito, giudice della Cassazione passato agli onori della cronaca perché presiedeva il collegio giudicante del processo Mediaset che ha fatto fuori Silvio Berlusconi dalla politica italiana. Pare che tra i due ci sia un antico e consolidato rapporto di amicizia, che risale ai tempi in cui anche Esposito era pretore a Scalea.

Dopo l’esilarante intervista rilasciata subito dopo la sentenza Mediaset, la prefazione al libro di Imposimato su Moro (scritta in base alla testimonianza di una fonte arrestata per depistaggio), un’altra tegola si abbatte sull’alto magistrato. La domanda che si pone è semplice: possibile che per giudicare un processo che aveva una rilevanza tanto importante per la politica italiana si sia scelto, tra i tanti magistrati della Cassazione, un personaggio del genere? È una domanda, che ne suscita altre, inquietanti.

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