24 Novembre 2012

Europa, frattura Nord - Sud

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I premier europei, riuniti a Bruxelles, erano stati convocati per decidere sul prossimo bilancio europeo, quello relativo al periodo 2014-2020. Ed è tutto rimandato. Si vedrà a dicembre, dopo una nuova tornata di negoziati. L’accordo è saltato per divergenze sui tagli: per i Paesi del Nord Europa (Gran Bretagna, Germania, Finlandia, Olanda, Svezia, Danimarca) dovevano essere più netti rispetto a quanto proposto. Nessuna mediazione è stata possibile, da qui il rinvio.

Al di là delle divergenze, che si appianeranno in qualche modo, quel che preoccupa diversi analisti è l’asse che si è creata tra Londra e Berlino. Che potrebbe rinnovarsi in occasione di scelte ben più decisive e cruciali che l’Europa è chiamata a prendere per far fronte alla crisi economica e finanziaria.

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