14 Ottobre 2013

Arafat avvelenato? La rivista Lancet accredita l'ipotesi

Arafat avvelenato? La rivista Lancet accredita l'ipotesi
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Il leader palestinese Yasser Arafat è stato avvelenato? Da tempo si indaga per accertarlo. Ora, scende in campo anche il britannico Lancet, una delle più autorevoli riviste mediche del mondo. Scrive Antonio Ferrari sul Corriere della Sera del 14 ottobre: «Il report firmato da otto clinici tra i più rispettati e qualificati, ha avvalorato la possibilità che Arafat sia stato appunto avvelenato. Apparentemente il giorno dell’avvelenamento sarebbe il 12 ottobre del 2004, esattamente nove anni fa. Il leader, assediato e prigioniero della Mukata [quartier generale dell’Olp ndr.] di Ramallah, già debilitato, mostrò sintomi inquietanti: nausea, vomito, grave affaticamento, dolori addominali. Al punto che fu trasferito a Parigi» dove morì a breve. Prosegue Ferrari: «Soltanto l’anno scorso, per l’insistenza della vedova, la salma è stata riesumata per l’autopsia, di cui, tra breve, si conosceranno i risultati. Il fatto che The Lancet abbia deciso di pubblicare il report, avvalorando la tesi dell’avvelenamento, potrebbe essere il segnale che che l’esito dell’inchiesta sta approdando a conclusioni importanti. E probabilmente imbarazzanti».

Se confermato, l’avvelenamento potrebbe essere stato portato a termine con la complicità di uomini dell’entourage di Arafat, ma certo i sospetti del mondo si appunterebbero su Israele. Imbarazzante, sì.

Titolo dell’articolo: Arafat avvelenato? Spetta alla scienza la prova finale.

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