1 Giugno 2015

L'addestratore Isis e gli Stati Uniti

L'addestratore Isis e gli Stati Uniti
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«Il comandante delle forze speciali della polizia tagika, Gulmurod Khalimov, apparso in un video di propaganda di Isis in cui chiama a raccolta reclute per il jihad in Siria, è stato addestrato alle tecniche di anti-terrorismo in Usa». Così inizia un articolo apparso sul Corriere della Sera del 30 maggio. A raccontarlo è lui stesso in un video dell’Isis e a confermarlo lo stesso Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, come rivelato dalla Cnn: «Khalimov ha partecipato a 5 corsi di addestramento tra il 2003 e il 2014 nell’ambito di un programma proprio del Dipartimento di Stato americano». Il generale ha frequentato corsi di anti-terrorismo.
Titolo articolo: Khalimov, il generale tagiko passato con Isis è stato addestrato negli Usa.

 

Nota a margine. È alquanto stucchevole questa porta girevole attraverso la quale passano i terroristi dell’Isis, che permette a una moltitudine di aspiranti jihadisti, più o meno famosi, di formarsi alle sofisticate tecniche di guerra occidentali per poi scendere in campo in Siria e Iraq. Stucchevole nel modo in cui si ripete, impunito, ingiustificato, come fossero tanti incidenti di un percorso che però resta virtuoso di contrasto al terrorismo.

 

Così che ancora oggi, e nonostante tutto, i campi di addestramento made in Usa per i ribelli moderati siriani, che siriani non sono, proseguono indefessi nel loro lavoro “formativo”.

C’è qualcosa che non va, anzi molto, in un sistema che non sa, né vuole correggersi. E più che un percorso virtuoso segnala altro e perverso.

 

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