5 Settembre 2013

Quello strano test missilistico israeliano

Quello strano test missilistico israeliano
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Il 3 settembre il mondo è rimasto con il fiato sospeso a causa di due missili Sparrow lanciati da Israele che, per due ore, ha negato la paternità dell’azione, spiegando poi, su insistenza russa, che si era trattato di un test. Il 5 settembre, nella rubrica che tiene sulla Repubblica – «Taccuino strategico» – Fabio Mini si è interrogato su quel test, rievocando altre esercitazioni del passato che, equivocate, hanno portato il mondo sull’orlo di una guerra. Così Mini: «O Netanyahu fa umorismo yiddish o anche la storia del test è una balla: cosa sarebbe successo se i russi non avessero visto i missili? Ci avrebbero detto che erano partiti due Scud siriani? Che Israele era sotto attacco? E poi, se era un test difensivo, perché i missili non sono stati abbattuti? Il sistema di ferro – Iron Dome, sistema missilistico difensivo di Israele – non ha funzionato? Non è un gran sollievo».

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