20 Giugno 2016

Steinmeier e il bellicismo anti-russo

Steinmeier e il bellicismo anti-russo
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«Ciò che non dobbiamo fare ora è infiammare ulteriormente la situazione attraverso una dimostrazione di forza e guerrafondaia». Così Frank-Walter Steinmeier in un’intervista pubblicata sul giornale tedesco “Bild am Sontag”, riferendosi al confronto tra Nato e Russia.
«Chi crede che una parata simbolica di cingolati sul confine orientale dell’Alleanza porterà “sicurezza” si sbaglia», ha aggiunto il ministro degli Esteri tedesco, riferendosi in particolare ad Anaconda 16, la più imponente esercitazione Nato dopo la fine della Guerra Fredda effettuata nei Paesi dell’Europa dell’Est, a ridosso dei confini russi. «Saremmo  più sensati a cercare di non creare pretesti per rinnovare un vecchio confronto». Le parole del ministro tedesco sono state riprese dalla BBC.

 

Nota a margine. L’allarme di Steinmeier giunge opportuno. Il rischio di precipitare in un conflitto globale è sempre più evidente. 

Lo prova anche la recente lettera aperta di 51 funzionari del Dipartimento di Stato Usa che, di recente, hanno chiesto a Obama di bombardare Assad.

 

Una petizione alquanto bizzarra, giunta proprio all’indomani della strage di Orlando e dell’uccisione di due poliziotti francesi, attribuiti a “lupi solitari” dell’Isis, e ad arresti e allarmi legati all’attivismo dall’Agenzia del terrore in tutta Europa in occasione dei campionati di calcio. Eppure, per tali funzionari, il pericolo resta Assad, nonostante sia oggettivamente il più  irriducibile nemico del terrorismo made in Isis… c’è un’ostinazione inspiegabile in questa pervicacia.

 

Non solo. In Siria sono attive l’aviazione e le batterie anti-aeree russe: bombardare Assad costituirebbe, oltre che una sfida a Mosca, un pericolo  di incidenti notevole. Con il rischio di allargare il conflitto a livello globale.

 

Un rischio che i 51 funzionari del Dipartimento di Stato americani, e i loro sodali, non possono ignorare. A meno che sia proprio questo che si vuole ottenere, come accenna nell’intervista il ministro degli Esteri tedesco. 

 

Ad oggi Obama sembra intenzionato a non dare spazio a tali iniziative belliciste. Ma le parole di Steinmeier suonano come l’ennesimo campanello di allarme contro le stravaganti follie di alcuni influenti dottor Stranamore che stanno portando il mondo sull’orlo del precipizio. Da dove è facile cadere nell’abisso.

 

 

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