Acqua per Aleppo
Tempo di lettura: 3 minutiÈ andato a buon fine il progetto “Acqua per Aleppo” realizzato dall’associazione Aiulas aiutiamo la Siria per portare un po’ di sollievo a una città martoriata da una guerra nella quale la demolizione delle reti idriche è stata usata come arma: per far pressione sulla popolazione civile, per favorirne l’esodo e la diffusione di malattie.
Una situazione estrema, nella quale la Chiesa locale fa il possibile per portare conforto; ma i mezzi (ancora la stretta cattiva della guerra), ne limitano l’opera. Da qui il ricorso all’associazione Aiulas che ne ha rilanciato il grido di dolore. Un grido che si è diffuso all’intorno, raccolto anche dal nostro sito.
Oggi che quell’intervento è andato a buon fine, pubblichiamo due lettere che ci ha girato l’Associazione Aiulas, provenienti dalla Chiesa che abita quel teatro di guerra. Per ringraziare il Signore di aver voluto usare anche del nostro povero sito, del povero cuore dei nostri lettori, per dispiegare la sua dolce carità.
«Non sappia la destra cosa fa la sinistra» è il monito evangelico che ci ha un po’ frenati nel dar conto di quanto avvenuto. Ma visto che noi non abbiamo nulla (ha fatto tutto il Signore) e visto che ci sembrava doveroso dar giusto conto a quanti hanno liberamente contribuito, abbiamo vinto gli indugi.
Speriamo che iniziative del genere non rimangano isolate. Del caso rilanceremo (fosse servito solo a questo, ringrazio il Signore di aver permesso la nascita di Piccolenote).
Dai Fratelli maristi blu che sono in Aleppo:
Abbiamo ricevuto dall’Associazione “Aiutiamo la Siria” Aiulas una donazione di 5.400 euro per i progetti relativi all’acquisto di un furgone e di 40 serbatoi di acqua. Questi progetti sono stati lanciati durante la crisi dell’acqua che ha colpito la città di Aleppo.
In effetti abbiamo acquistato un furgone sul quale abbiamo installato due serbatoi di acqua, un generatore ed una pompa. Questo furgone ha portato più di 50.000 litri d’acqua a molte famiglie. Abbiamo poi potuto ordinare 40 serbatoi per installarli nelle case. I destinatari sono famiglie povere, sfollate, cristiane e musulmane che i Maristi blu di Aleppo sostengono.
La valutazione del progetto è molto positiva. Restano molte altre famiglie che attendono di ricevere i serbatoi.
Vogliamo ringraziare tutti i benefattori e tutti coloro che attraverso i loro gesti ci permettono di continuare a servire la popolazione che vive nell’angoscia.
Noi speriamo che la vostra generosità ci permetterà di realizzare altri progetti che ci consentano di sostenere i più poveri.
Vogliamo anche poter contare sulle vostre preghiere e la vostra comunione perché la pace torni nel nostro paese e nei paesi dove ci sono conflitti.
Dalla Chiesa armeno cattolica che è in Aleppo:
Una chiamata telefonica è diventata un aiuto per più di 400 famiglie di Aleppo. Il progetto Acqua per Aleppo realizzato da Aiulas è stato fatto e completato ad Aleppo con grande attenzione al bisogno immediato della gente, soprattutto dopo che l’acqua è stata tolta per 3 mesi.
Vorrei ringraziare la direzione Aiulas e tutti quelli che hanno aiutato a realizzare questo progetto con un finanziamento complessivo di 13.130 euro.
Abbiamo realizzato questi obiettivi:
– acquisto e allestimento di un furgone per distribuire l’acqua alle famiglie.
-Acquisto di gasolio per la parrocchia SS. Trinità (1500 litri)
-finanziamento di due tea per distribuire l’acqua ai bisognosi per due mesi
-aiutare 111 famiglie ad avere serbatoio per mettere e conservare l’acqua