Notes, 5 aprile 2015
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Buona Pasqua. Segnaliamo, per chi ancora non avesse avuto modo di visionarle, la commovente intervista di Myriam, nella quale c’è tutto il cristianesimo nella sua stupenda purezza, e la lettera di fratel Ibrhaim, che vibra di carità e tenerezza infinita. Piace concludere questo tempo di Quaresima, che culmina nella Passione di nostro Signore Gesù Cristo, con queste due testimonianze, che sono giunte al nostro sito con con una cronologia assolutamente casuale quanto felice.
Piace perché giungono da terre abitate da persecuzione cruenta – la cattiveria del diavolo contro Gesù allora si ripropone oggi contro i suoi, senza nessun merito o motivo particolare, solo perché sono suoi -, alimentata da tante parte di mondo (non solo islamico, ché i sanguinari persecutori targati al Qaeda o Isis sono meri esecutori di progetti geopolitici ben più ampi ai quali non è estraneo, anzi, il cosiddetto Occidente cristiano).
Come segnaliamo la poesia di Pasolini su Impressioni, di una intelligenza unica: sia per le accorate osservazioni sul cristianesimo attuale, osservazioni che riguardano tutti nessuno escluso, ma molto più per quel cenno bellissimo: il cristianesimo se non rinasce, marcisce…
Come è vero… E come rinasce il cristianesimo? Non certo per progetti propri o più ampi e articolati progetti ecclesiali, ma per l’intervento della grazia divina.
Come la morte fu vinta dalla resurrezione di Gesù, senza la quale vana è la fede cristiana, così deve accadere ancora oggi: per la resurrezione del cristianesimo, per la resurrezione – dalla morte alla vita – di una sola anima occorre una forza, una potenza analoga a quella che guadagnò la resurrezione di nostro Signore Gesù Cristo. Una potenza tanto grande che solo immaginare possa essere opera umana è sciocca, se non empia, presunzione.
Allora, in questa consapevolezza, tutto diviene facile, perché tutto è affidato al Signore. Lui che ha resuscitato Gesù dai morti può riportare la vita nei nostri cuori e in quello dei distanti. «Quos redemisti, tu conserva Christe», recita un canto di Quaresima. Quelli che hai redenti, Tu conservali, Cristo. Più facile di così…
Buona Pasqua a tutti
Ps. Chi vuole, può offrire il proprio cinque per mille alla San Callisto Onlus, per le piccole opere di carità alle quali, a Dio piacendo, potremo dare il nostro piccolo contributo. Grazie.