8 Novembre 2013

"Accordo vicino sul nucleare iraniano"

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I colloqui a Ginevra tra la delegazione iraniana e i cinque Paesi chiamati a trattare sul nucleare made in Iran sono andati bene. E nelle dichiarazioni finali traspariva una soddisfazione reciproca tra le parti. L’Iran ha ribadito la volontà di non voler arricchire l’Uranio al 20%, quota utile per fabbricare la bomba atomica, di voler limitare l’attività delle sue centrifughe e di non dare seguito ai lavori per la costruzione di nuovi centrali. E la controparte (Stati Uniti, Russia, Gran Bretagna, Cina, Francia, Germania) si è detta pronta a cancellare le sanzioni che stanno strangolando il Paese. A favorire questo clima distensivo anche l’annunciata visita, rilanciata dai media iraniani, del direttore dell’Aiea, Yukiya Amano, a Teheran: notizia storica, indice di una fattiva volontà di perseguire un accordo.

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