15 Aprile 2013

Amato e Prodi, volata per il Colle

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Settimana decisiva per l’elezione del Capo dello Stato. I nomi più accreditati sono quelli di Giuliano Amato e Romano Prodi, anche se quest’ultimo nicchia sulla sua candidatura. Amato sarebbe il candidato del centrodestra, Prodi del centrosinistra. E il condizionale è d’obbligo, dal momento che a destra il candidato sponsorizzato da Gianni Letta potrebbe incontrare qualche franco tiratore e a sinistra la candidatura sponsorizzata da Bersani è messa a dura prova dall’attivismo di Renzi. Quest’ultimo  in teoria si dice favorevole, ma di fatto sta facendo di tutto per sabotarla e un articolo ospitato oggi sulla Repubblica, contro i cattolici che strumentalizzano la loro appartenenza cristiana a fini politici, suona come un siluro nei confronti del politico bolognese. Resta l’incognita Grillo, che non si capisce bene chi voterà: sono in corso le consultazioni online per delineare il candidato del Movimento, ma occorre vedere se poi i grillini terranno ferma la barra sul proprio candidato di bandiera o vireranno su altro nome. Nella confusione, possibile un outsider.

Insomma quella del Quirinale si prefigura come una guerra vera, anche perché mancano figure autorevoli, tra i vari politici in servizio attivo, in grado di attutire divergenze e trovare convergenze tra distanti.

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