Arafat fu assassinato? Aperta inchiesta a Parigi

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A quasi otto anni dall morte di Arafat (11 novembre 2004) la giustizia francese ammette che potrebbe essere stato un omicidio. «La vedova Shua, erede del patrimonio del rais, ma anche della sua caparbia perseveranza, ha vinto la prima battaglia: accogliendo la sua istanza, la procura di Nanterre ha valutato che le tracce anomale del tossico polonio-210, riscontrate da un labratorio di analisi di Losanna su alcuni capi di biancheria e uno spazzolino di Arafat, valessero bene un’inchiesta (…). Nulla osta alla nuova autopsia, dopo che l’Autorità nazionale palestinese e la vedova Arafat, pochi giorni fa, hanno dato via libera alla riapertura della tomba». Le spoglie di Arafat saranno analizzate in Svizzera, dallo stesso laboratorio dell’Istituto di radiofisica della clinica universitaria di Losanna che ha già esaminato i reperti forniti da Shua. «Il sospettato naturale è il Mossad, il servizio segreto israeliano, certamente interessato a sbarazzarsi dell’ingombrante inquilino della Muqata che, nell’autunno del 2004, era da tre anni sotto assedio dei tank di Ariel Sharon, l’allora primo ministro israeliano (…). La magistratura francese acquisirà la cartella clinica che l’ospedale di Percy (dove è morto Arafat) dovrebbe aver conservato in questi anni, ma che la vedova del rais teme sia stata manomessa».