24 Giugno 2013

D'Alema apre la sua fondazione ai renziani

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Fra pochi giorni l’Associazione culturale ItalianiEuropei, collegata alla fondazione di Massimo D’Alema, sarà rivoluzionata e aperta a tutte le anime del Pd che, tramite una serie di parlamentari di riferimento, vi aderiranno: sia renziani sia bersaniani. Secondo alcuni si tratterebbe di un tentativo di creare una sorta di «Aspen» del Pd, secondo altri, invece, di un modo per superare le correnti tradizionali. Di sicuro è un tentativo di tentare di trovare un luogo di mediazione in un partito sempre più scosso da conflitti interni. A Roma Palazzo Rospigliosi, nuova sede dell’associazione, è già pronto per ospitare gli interessati: in sostanza, al di là degli esiti dell’imminente congresso e della tenuta del governo, le varie anime del partito sono invitate al dialogo.

Si ritira invece Romano Prodi dalla scena politica; in una lettera al Corriere della Sera spiega che la sua stagione è finita e che ormai le sue preoccupazioni sono quelle internazionali, prima fra tutte portare a termine il compito assegnatogli dall’Onu per il Sahel. Ma è democristiano e i democristiani politicamente non muoiono mai.

 

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