10 Giugno 2013

Erdogan sfida la piazza: "Ora basta"

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Continua la protesta contro Erdogan e l’occupazione di piazza Taksim, dove si è accampata una folla enorme che cresce ogni giorno di più. Ieri il premier turco ha dichiarato: «Siamo pazienti, rimarremo pazienti, ma la nostra pazienza ha dei limiti», parole che sono risuonate alquanto minacciose. 

Un nuovo fronte di fermento si è aperto nella polizia: dopo le polemiche seguite alle durissime repressioni, sei agenti si sono suicidati; un segnale di fragilità dell’apparato repressivo. Ancora presto per immaginare gli sviluppi, ma il paragone tra piazza Taksim e piazza Tahrir è sempre più calzante. 

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