29 Dicembre 2012

Fiscal Cliff, il pugno di Obama "Tasse ai ricchi o vota il Congresso"

Tempo di lettura: < 1 minute

Obama ha convocato i leader repubblicani e democratici della Camera e del Senato. Ai presenti ha esposto un suo progetto di compromesso per evitare il fiscal cliff (precipizio fiscale) che prevede, tra le altre cose, l’innalzamento delle tasse ai ricchi, misura da sempre contrastata dalla destra repubblicana. È l’ultimo tentativo di accordo, altrimenti Obama minaccia di andare al voto. I repubblicani dovrebbero rispondere al Paese, in caso di bocciatura, delle conseguenze: gli Stati Uniti d’America precipiterebbero nel burrone fiscale, con conseguente recessione economica (non limitata al Paese), declassamento automatico da parte delle Agenzie di rating e possibile default dello Stato. Una catastrofe. Ma forse a qualcuno può andare bene così. C’è sempre chi trae profitto dalle tragedie.

Archivio Postille
6 Febbraio 2016
La crisi libica e la morte di Giulio
Archivio Postille
2 Febbraio 2016
Iowa: la vittoria di Cruz e della Clinton