10 Gennaio 2014

L'ho provata: la cannabis fa danni, l'alcool è peggio

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Come accade da tempo, mentre l’Italia è stritolata da una morsa che la rende sempre più povera, mentre le aziende chiudono e le persone costrette a mendicare un piatto dalla Caritas aumentano, si aprono dibattiti su argomenti di primaria importanza, sui quali intervengono specialisti e politici, e che occupano pagine e pagine di giornali. Oggi la liberalizzazione della cannabis, poi l’importantissima querelle sul cognome da dare ai propri figli, se quello paterno o anche materno, e altre questioni di fondamentale importanza.

Se si fosse solo davanti a una mancanza di senso della misura, e del ridicolo, basterebbe un sorriso. Ma resta la sensazione che ci sia al fondo qualcosa di peggio, al di là della buona fede dei momentanei attori del teatrino che di volta in volta viene allestito.

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