21 Ottobre 2012

Libano: proteste e scontri. Hariri, basta ingerenze

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L’assassinio del capo dei servizi segreti libanesi Wissan al Hassan ha scatenato proteste di in tutto il Libano. Molti esponenti politici soffiano sul fuoco. Saad Hariri che guida il fronte dell’opposizione in parlamento, ha attaccato la Siria, chiamando in causa Damasco per l’attentato dell’altro ieri. Il governo libanese, sostenuto da una maggioranza che comprende Hezbollah (che ha indicato negli israeliani i mandanti della strage), traballa. Indetta per oggi una giornata della collera. 

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