30 Ottobre 2012

Sull'Ucraina si abbatte l'incognita di nazionalisti e comunisti

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Tornata elettorale delicata in Ucraina, dove si rinnova il parlamento. Vince il partito di Viktor Yanukovich, ma avanzano anche le ali estreme, comunisti e nazionalisti ucraini (caratterizzati da una vena razzista e antisemita). L’opposizione guidata dalla filo-occientale a Julia Timoschenko, in carcere per frode, è in affanno.

Ma sul voto l’ombra di brogli: l’Ocse ha denunciato irregolarità. Da una circostanza simile aveva avuto inizio la rivoluzione arancione, che aveva portato alla presidenza la Timoschenko. Ma sembra difficile, almeno per ora, che il passato possa ripetersi. 

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