22 Aprile 2013

Il Papa, gli arrampicatori ecclesiastici e le Beatitudini di Gesù

Il Papa, gli arrampicatori ecclesiastici e le Beatitudini di Gesù
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«Chi non entra nel recinto delle pecore dalla porta, ma vi sale da un’altra parte, è un ladro o un brigante», è solo «uno che vuole fare profitto per se stesso», che «vuole salire». Queste le parole di papa Francesco nell’omelia della messa celebrata nella cappellina della Domus Sanctae Marthae. «Anche nelle comunità cristiane ci sono questi arrampicatori, no? Che cercano il loro … e coscientemente o incoscientemente fanno finta di entrare ma sono ladri e briganti. Perché? Perché rubano la gloria a Gesù, vogliono la propria gloria […] Ma questi non sono entrati dalla porta vera. La porta è Gesù e chi non entra da questa porta si sbaglia. E come so che la porta vera è Gesù? […] Ma, prendi le Beatitudini e fa quello che dicono le Beatitudini. Sei umile, sei povero, sei mite, sei giusto …». Bisogna chiedere, ha proseguito il Papa, «la grazia di bussare sempre a quella porta»: «A volte è chiusa: noi siamo tristi, abbiamo desolazione, abbiamo problemi a bussare […] Non andare a cercare altre porte che sembrano più facili, più confortevoli, più alla mano. Sempre quella: Gesù. E Gesù non delude mai, Gesù non inganna […] Ha dato la sua vita per me: ciascuno di noi deve dire questo: “E tu che hai dato la vita per me, per favore, apri, perché io possa entrare”».

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