8 Novembre 2012

Il veleno dell'odio nella politica americana. Tutto inizia nel '68

Il veleno dell'odio nella politica americana. Tutto inizia nel '68
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«È stata una campagna elettorale davvero al vetriolo. Peggio d’ogni altra a memoria d’uomo. Anzi, sa cosa arrivo a dire? Che una polarizzazione del genere non s’era vista nemmeno durante la guerra civile americana». Questo il giudizio di Jeremy Mayer, docente alla George Mason University intervistato da Repubblica il 7 novembre. Continua Mayer: «È successo che il veleno dell’odio è stato iniettato nel discorso politico. Si ascoltano slogan di deputati americani “pronti a riprendere il Paese col secondo emendamento”, il che vuol dire “con i fucili”. Questo è un male per la nazione e per il governo, perché rende difficile il compromesso (…). È stato Nixon a mescolare politica e questioni culturali, nel 1968. Lui ha trascinato in campo la religione, la razza, la sessualità, l’identità. La politica ha contaminato ogni aspetto della vita. Ora siamo al punto che è difficile avere amici nell’altro partito». 

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