La Croce e la Pietà. La Passione della Palestina

Riportiamo quasi integralmente un articolo di Dennis Kucinich, pubblicato su The Kucinich Report. La Pietà di Michelangelo, una scultura più grande del naturale di Cristo crocifisso tenuto teneramente in grembo alla Madre Maria, attrae visitatori a Roma da quando fu collocata nell’antica Basilica di San Pietro più di 500 anni fa.
La contemplazione della Pietà dona la potente presenza del sacrificio e dell’accettazione divina, la vita evocata dalla pietra, che trascende la morte. I cristiani si avvicinano al Venerdì Santo con due potenti ricordi: il sacrificio e la redenzione di Cristo sulla Croce, e l’accettazione, l’amore e la compassione espressi attraverso la Pietà.
Innumerevoli immagini provenienti da Gaza, di morti improvvise di bambini, causate da bombardamenti, schegge, colpi d’arma da fuoco e genitori addolorati, evocano una moderna Pietà, che si verifica con terribile frequenza. A differenza del Cristo crocifisso di Michelangelo, i bambini morti sono raramente intatti…
CONTINUA A LEGGERE SU INSIDEOVER