L'Occidente inizia a reagire al genocidio di Gaza

Intervistato dalla radio pubblica Kan, il leader del partito democratico israeliano Yair Golan ha affermato che Israele “sta per diventare uno Stato paria, come un tempo lo era il Sudafrica, se non torna a comportarsi come un paese sano di mente”. E Ha aggiunto: “Uno stato sano di mente non muove guerra ai civili, non uccide i bambini per hobby e non si pone obiettivi come l’espulsione di un’intera popolazione“.
Inutile dire che le sue dichiarazioni hanno suscitato sdegno in Israele. Unanime la condanna del governo e degli altri partiti di opposizione (particolare molto significativo), con Netanyahu che si è affrettato a condannare “la selvaggia istigazione di Yair Golan contro i nostri eroici soldati e contro lo Stato di Israele”, specificando che in una nota che “l’IDF è l’esercito più morale del mondo e i nostri soldati stanno combattendo una guerra per la nostra esistenza”.
A commento di questa reazione riportiamo la nota frase di Dietrich Bonhoeffer: “Il senso morale di una società si misura su ciò che fa per i suoi bambini”. Il senso morale di un esercito, si potrebbe parafrasare, si misura su come tratta i bambini dei nemici ai quali muove guerra. E la strage, la fame e gli stenti dei bambini di Gaza gridano al cielo un’altra verità…
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