Trump: forcing su Netanyahu per un accordo con Hamas

“Siamo di fronte alla più grande operazione di pulizia etnica dalla fine della Seconda guerra mondiale, volta a creare una splendida meta turistica dopo che milioni di tonnellate di macerie saranno state rimosse da Gaza e i palestinesi saranno morti o se ne saranno andati”. Così l’ex ministro degli Esteri dell’Unione Europea Josep Borrell in un discorso tenuto in occasione del ritiro del premio europeo intitolato a Carlo V.
Le bombe della Ue
Su Gaza, ha aggiunto, è stata sganciata una potenza di fuoco tre volte superiore all’atomica di Hiroshima. Ma forse la parte più importante del suo discorso è quando ha rivelato che “metà delle bombe” che stanno facendo strame della popolazione di Gaza proviene dal Vecchio Continente.
Data la carica pregressa, Borrell sa di cosa sta parlando, ed è una rivelazione gravissima che disvela il perverso teatrino della leadership europea che, mentre condanna la brutale aggressione russa in Ucraina, sta perpetrando un genocidio a Gaza.
Perché armare un Paese che sta commettendo un genocidio non è solo un sostegno indiretto, è piena connivenza…
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