Ucraina: i missili a lungo raggio e la terza guerra mondiale
Venerdì la telefonata tra Scholz e Putin nella quale quest'ultimo ha ribadito la sua apertura ai negoziati (Antiwar), due giorni dopo i media Usa hanno riportato che la Casa Bianca avrebbe dato il placet all'Ucraina per l'impiego di missili a lungo raggio contro il territorio russo (notizia data pe... Leggi di più
Scholz chiama Trump e Putin: la Germania si riposiziona
Dopo aver sciolto il governo per avviare un processo che porterà ad elezioni anticipate, il cancelliere tedesco Olaf Scholz sembra sollevato, un po' com'è accaduto a Biden dopo la vittoria di Trump. Probabile che non aspettasse altro, dal momento che solo un cambio di passo in Ucraina, cioè la fi... Leggi di più
L'elezione di Trump: sviluppi in Ucraina e Medio oriente
L'onda anomala di Trump sta innescando cambiamenti. La guerra ucraina andrà a chiudersi: non solo il nuovo presidente, ma anche tutte le figure scelte a far parte della sua amministrazione hanno dichiarato, chi prima chi dopo, che l'assistenza Usa a Kiev deve finire. Così si assiste all'ultimo ... Leggi di più
La rivoluzione di Trump e le guerre infinite
Le prime nomine di Trump segnalano le prospettive della sua presidenza. Il nuovo capo della Cia, John Ratcliffe, ha difeso strenuamente Trump sul Russiagate, polpetta avvelenata confezionata dallo Stato profondo e dal partito democratico (e dell'intelligence inglese, dal momento che era fondato su u... Leggi di più
Haaretz e il genocidio di Gaza
A Gaza c'è un genocidio? Domanda la cui risposta per molti è scontata e sulla quale si interpella B. Michael su Haaretz, che vi risponde con sarcastica, quanto tragica, ironia, dettagliando come, a stare alle specifiche della Convenzione sul genocidio che dettagliano il crimine più atroce dei cri... Leggi di più
La Russia sembra entrata nel negoziato mediorientale
Il nuovo ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, che ha preso il posto del dimissionato Yoav Gallant, ha dichiarato che il suo Paese ha sconfitto Hezbollah e che il proseguimento delle operazioni militari ha solo lo scopo di far pressione sul nemico per raccogliere i frutti di questa vittoria... Leggi di più
La vittoria di Trump scuote l'Europa
Dopo la vittoria di Trump s'intravedono segnali di un cambio di passo per il mondo. Sebbene sia ancora solo una prospettiva, l'annuncio del nuovo presidente di voler porre fine alle guerre sta già dando frutti. Infatti, nonostante il fatto che gli ambiti internazionali consegnati alle guerre infini... Leggi di più
Gli scontri di Amsterdam
Gli incidenti di Amsterdam tra arabi filo-palestinesi e i tifosi del Maccabi, la squadra israeliana che giocava con quella locale dell'Aiax, sono stati usati alla grande dalla macchina propagandistica di Netanyahu, pronta a denunciare addirittura un pogrom, parola che suona alquanto esagerata per l'... Leggi di più
Trump, Netanyahu e il conflitto mediorientale
Se appare scontato che Trump cercherà di trovare una soluzione al conflitto ucraino, con esiti tutti da verificare, tanti ritengono che i suoi consolidati rapporti con Netanyahu daranno a quest'ultimo piena libertà di azione in Medio oriente. Al di là delle elusioni insite in quest'ultimo rilievo... Leggi di più
Trump vs Kamala: le guerre infinite o la rottura dello schema
La vittoria di Trump è anche, e forse soprattutto, una vittoria del realismo sull'idealismo che caratterizza gli ambiti liberal interventisti e neoconservatori che hanno innalzato sugli scudi la sua competitor Kamala. Un idealismo che non tiene in nessun conto la realtà, dal momento che l'Impero l... Leggi di più