8 Giugno 2018

"Chi prega si salva": un nuovo inizio

"Chi prega si salva": un nuovo inizio
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Domenica 3 giugno Avvenire ha dedicato due pagine alla nuova edizione di “Chi prega si salva”, il piccolo libro di preghiere edito a suo tempo dal mensile internazionale 30Giorni, arricchito ora da una Prefazione di papa Francesco, che va ad affiancarsi all’Introduzione dell’allora cardinale Joseph Ratzinger, scritta due mesi prima dell’elezione a Papa.

Non capita spesso che un libro abbia l’introduzione di due Pontefici. È capitato a un volumetto che ha poche pretese, anzi nessuna. Vuol solo ricordare che il cristianesimo è una cosa facile, perché “chi prega si salva”, appunto. Come da promessa di Gesù: “Cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto”.

E ricordare le preghiere più semplici ed essenziali del cristianesimo, così come sono state trasmesse dalla Chiesa. Le preghiere bambine, quelle imparate nel catechismo. E accennare a come ci si confessa bene, perché, come diceva don Giacomo Tantardini, “Chi si confessa bene diventa santo”.

Proprio da una felice intuizione di don Giacomo nasce questo libretto che, a quanto pare, non ha perso di attualità.

Per leggere la Prefazione di Francesco rimandiamo all’articolo pubblicato sul sito dell’Associazione don Giacomo Tantardini (cliccare qui). Ma ci sembra interessante anche un altro articolo del sito, che riporta un saluto inatteso e un commosso, e commovente, ricordo di don Giacomo (cliccare qui).

 

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