15 Novembre 2013

Il linguaggio occulto dell'economia

Il linguaggio occulto dell'economia
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«La lingua ha una doppia funzione. Una per comunicare, l’altra per nascondere. Una tribù che non vuole palesare i propri intenti ai membri di un’altra tribù sceglie di parlare una propria lingua, sconosciuta agli altri. La tribù della gente che si occupa di economia non vuole farsi capire dalla tribù immensamente più grande: quella del resto degli abitanti del pianeta […]. Le sigle di alcune lettere, le espressioni, per lo più di qualche gergo anglosassone, le abbreviazioni, le metafore, le formule matematiche di cui è composto il linguaggio economico occultano, distorcono, nascondono i veri significati». Intelligente analisi di Giorgio Pressburger sul Corriere della Sera del 15 novembre (titolo: Il linguaggio pieno di inganni che rende oscura l’economia). 

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