12 Maggio 2014

La Gladio nei documenti dei servizi segreti tedeschi

La Gladio nei documenti dei servizi segreti tedeschi
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«Una notizia che verrà ufficializzata nei prossimi giorni, rivela per la prima volta che la Repubblica federale ha avuto per decenni persino la sua Gladio, la sua organizzazione para-militare “in sonno” che avrebbe dovuto difendere il Paese dai sovietici o dai “cugini” comunisti della Ddr, in caso di invasione. È un’anticipazione dello Spiegel, basata su documenti dei servizi segreti tedeschi, ripresa sulla Stampa dell’11 maggio. «Nella “Gladio tedesca” – continua la Stampa – operavano circa 2000 veterani dell’esercito di Hitler: dal 1949 decisero di organizzarsi segretamente per essere in grado, nel caso di un attacco del Patto di Varsavia, di mobilitare fino a 40mila tedeschi. Difficile dire quanti siano stati i membri certi, il settimanale stima circa 10mila. Ma nel gruppo erano coinvolte personalità di spicco della Germania democratica come il generale della Nato Hans Speidel o l’ispettore generale del ministero dell’Interno Anton Grasser». Nel nostro piccolo anche il nostro sito aveva accennato all’esistenza di una rete anticomunista organizzata grazie all’apporto di uomini delle SS in Est Europa. Cose del passato remoto, che però hanno avuto qualche influenza sul passato prossimo e non solo.

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