7 Agosto 2014

Usa: un'iniziativa umanitaria per rovesciare Raul Castro

Usa: un'iniziativa umanitaria per rovesciare Raul Castro
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«A partire dal 2009 e per almeno due anni il governo degli Stati Uniti avrebbe infiltrato a Cuba alcuni agenti sotto copertura, ufficialmente come volontari dell’Agenzia americana per la cooperazione internazionale Usaid, per fomentare l’opposizione al governo castrista […] La copertura era la partecipazione a seminari e workshop su temi come la prevenzione dell’Hiv, considerata la “scusa perfetta”». Così sul Corriere della Sera del 5 agosto in un articolo di Fabrizio Massaro (L’America nel 2009 provò a rovesciare (Rául) Castro), che dettaglia come della partita fosse anche un contractor di Washington, la Creative Associates International, che in seguito ha provato anche a creare a Cuba un «Twitter locale anche per favorire l’opposizione». A rivelare la vicenda l’Associated Press, che ha pubblicato in rete diversi documenti riservati. L’iniziativa dell’intelligence Usa ha avuto luogo durante la presidenza di Rául Castro e stride con le caute aperture di Washington verso il nuovo corso cubano.

 

Nota a margine. Pubblichiamo la notizia per dare conto dell’ennesimo tentativo di rovesciare il regime castrista ad opera degli States, che non favorisce un’apertura al mondo di Cuba e di questa al mondo (come negli auspici di Papa Wojtyla quando visitò l’isola). Ma anche per accennare ai modi con i quali si possono strumentalizzare iniziative umanitarie, a Cuba come altrove.

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