Attentati a Parigi: il mistero Ramdani
L'inchiesta sugli attentati di Parigi, Charlie Hebdo e ipermercato Kosher, rivela un particolare imbarazzante. Ne scrive sulla Repubblica dell'11 marzo Anais Ginori. Si tratta di una donna sulla quale si stanno facendo accertamenti, della quale è stato diffuso solo il nome (vero o falso che sia): E... Leggi di più
Sarkozy e l'assassinio di Gheddafi
«Il grande mistero di Nicolas Sarkozy e forse il grande segreto dietro la caccia spietata e la fine miserabile di Muammar Gheddafi, ucciso il 21 ottobre 2011 in uno scolatoio di cemento sulla strada della Sirte. Unico despota arabo ammazzato peggio di un qualunque Ceaucescu quando le "primavere" no... Leggi di più
Amos Oz e la necessità di uno Stato palestinese
Riportiamo l'inizio di un ponderato intervento di Amos Oz pubblicato sul Corriere della Sera del 4 marzo: «Iniziamo dalla cosa più importante, una questione di vita o di morte. Se non ci saranno due Stati, ce ne sarà solo uno. Se ce ne sarà uno solo, sarà arabo. Se sarà arabo, chissà quale... Leggi di più
Dalla guerra in Siria a quella in Ucraina
Peter Hitchens è un giornalista britannico e un sovietologo di lungo corso, premio Orwell nel 2010, laburista da giovane, oggi conservatore di destra, ha scritto un interessante articolo sulla crisi Ucraina sullo Spectator del 5 marzo. Ne proponiamo alcuni brani: «Due grandi potenze territoriali... Leggi di più
Libia: caccia al tesoro
«Si tratta di una partita sotterranea, visibile solo a pochi, ma capace di produrre ripercussioni ogni giorno sulla sponda Sud del Mediterraneo», scrive Fabio Fubini sulla Repubblica del 5 marzo. La partita cui accenna è il controllo delle partecipazioni «del fondo sovrano Lybian investment Aut... Leggi di più
Hitler e Edoardo VIII, molto più che una simpatia
«Edoardo VIII, il re che rinunciò al trono per amore di Wallis Simpson, era molto più legato a Hitler e al nazismo di quanto si sapesse. Durante la guerra, era arrivato addirittura ad auspicare che i bombardamenti su Londra si intensificassero per costringere la Gran Bretagna a trattare la resa, ... Leggi di più
L'Is, fenomeno più mediatico che reale
Sirte è la città libica dipinta come roccaforte dell'Is nel Paese, luogo dal quale la funesta formazione terrorista promana la sua dottrina del terrore in tutta la Libia e nel Mediterraneo. Nacy Persia, in un reportage per la Repubblica del 28 febbraio, ha intervistato Mohamed Al Hisan, colonne... Leggi di più
La Bbc e le tenebre di piazza Maidan
«Sparavo verso il basso, mirando ai piedi», dice un uomo che chiameremo Sergei, che mi racconta di aver preso posizione in cima al palazzo del Conservatorio di Kiev, all’angolo sud-est della piazza (Maidan). «Ovvio che avrei potuto colpirli anche al braccio o altro. Ma non sparavo per uccidere... Leggi di più
Con l'embargo non si può ricostruire Gaza
«Senza la fine del blocco israeliano a Gaza ci vorrà oltre un secolo per completare la ricostruzione di case, scuole e ospedali. A sei mesi dal cessate il fuoco che ha messo fine all'operazione israeliana 'Margine protettivo' nella Striscia, Oxfam [Oxford Commitee for Famine Relief ndr.] lancia l... Leggi di più
L'is applica lo "shock and awe" imparato dagli Usa
Nella sua campagna del terrore, «l'Is applica con calcolo la strategia dello "shock and awe", del colpisci e terrorizza, per riprendere la famigerata frase di Rumsfeld [ex ministro della Difesa Usa ndr.] durante la guerra in Iraq. Si tratta di prendere a bersaglio, letteralmente, la popolazione, d'... Leggi di più